BeautifulPeople, che si dichiara il maggior social network di persone attraenti esistente al mondo, conserva ancora l’antiquata concezione di persona ideale, un modello che prevede un fisico asciutto e slanciato, soffermandosi quindi su contenuti prettamente fisici. Proprio per coerenza con il proprio slogan, la società ha eliminato 5000 account inerenti utenti che non corrispondono più al loro canone di bellezza. Tale assurda e non giustificabile discriminazione ha avuto maggiore concentrazione in stati come il Regno Unito, il Canada e gli Stati Uniti.
Robert Hintze, fondatore del sito, si dice dispiaciuto per la perdita di ogni singolo utente ma, nel campo del business non sono ammessi sentimentalismi, ed i propri membri richiedono un mantenimento di alti standard di bellezza estetica.
Hintze rincalca la dose però dicendo che lasciare che persone grasse possano aggirarsi per il sito web rappresenta una minaccia diretta al nostro modello di business ed all’idea di base su cui BeautifulPeople è stato creato.
Quelle del fondatore sono dichiarazioni che non dovrebbero più nemmeno essere lontanamente pensate e che invece, ancora oggi, purtroppo si devono ancora sentire. Meglio star quindi assolutamente lontani da siti governati da gente xenofoba.
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