Emi ha fatto causa al servizio on line BlueBeat.com, perchè esso si è reso colpevole di aver messo in vendita alcuni brani dei Beatles senza possedere una specifica autorizzazione.
La nota casa discografica ha fatto sapere che non ha fornito alcuna autorizzazione al famoso portale musicale americano, il quale si sarebbe appropriato indebitamente del contenuto del suo catalogo. La questione appare piuttosto controversa, perchè solleva uno dei problemi più delicati e più dibattuti sui prodotti musicali disponibili in rete.
Si tratterebbe infatti di una vera e propria violazione del copyright. Il caso rischia di colpire duramente BlueBeat, che è riuscito a conquistare grande successo fra gli utenti di internet anche per mezzo delle strategie commerciali adottate, per contrastare specialmente la concorrenza di iTunes. Bisogna ricordare infatti che BlueBeat mette a disposizione brami musicali ad un prezzo inferiore rispetto a quelli praticati dal suo concorrente.
Su BlueBeat si possono trovare molte canzoni dei Beatles, ma non sembra che siano stati forniti appositi permessi per mettere in vendita le realizzazioni musicali della nota band. E ci si chiede se ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione in cui sono da ricercare precise responsabilità.
E’ vero che internet può costituire una risorsa importante per accedere in maniera più facile alla musica. E’ vero che le case discografiche si sono rese conto che è importante sfruttare le opportunità offerte dalla rete, non vista più come un nemico, ma come un alleato. Tuttavia è opportuno vigilare, affinchè il tutto si svolga senza causare danni a nessuno.