Backblaze: soluzione semplice per il backup online

backblaze logoNella combattuta arena in cui, a parer mio, Mozy sta facendo da padrone, si è affacciato un nuovo giocatore con credenziali eccezionali: si chiama Backblaze, ed è un servizio di backup online tutto-compreso molto facile da usare e piuttosto conveniente per il portafoglio.

Come ho spesso modo di dire, non c’è nulla che valga quanto i vostri dati personali. Quello per cui si distingue Backblaze è la semplicità: scaricate il client (al momento solo Windows), create un ID e scegliete una password, e avete finito. Se siete del “genere paranoico”, potete anche crittografare tutto quello che salvate online con una chiave privata. In questo modo neppure i gestori di Backblaze potranno recuperare i dati nello sfortunato caso in cui la vostra vita si spezzasse, recisa improvvisamente in un misterioso “incidente” orchestrato dai servizi segreti deviati di qualche potenza occulta (o, per essere più realistici, qualora vi dimenticaste la passphrase).
 
backblaze
Avrete anche a disposizione un pannello di controllo in cui decidere le cartelle da cui Backblaze attingerà, o anche un filtro con cui selezionare i file da salvare in base al loro tipo. Generalmente il software attende i “momenti morti” in cui non state usando il processore e l’HD per trasferire i dati, ma sempre da quel pannello potrete decidere se velocizzare la cosa, pagando ovviamente con un po’ di prestazioni e banda.
Mozy è sicuramente un prodotto più completo, ma Backblaze lo potrebbe usare chiunque, anche un totale illetterato informatico, e questo è un fattore da non sottovalutare in un mercato così competitivo. Inoltre, si tratta di un servizio decisamente conveniente: 5 Dollari (3 Euro e 20 centesimi circa) al mese per qualsiasi quantità di dati, con 15 giorni di prova gratuiti.
Sfortunatamente si tratta ancora di un prodotto in beta privata, ma da quanto ho potuto notare gli inviti arrivano relativamente in fretta quando vengono richiesti. Backblaze è già tradotto in Italiano… All’incirca. Diciamo che la traduzione è vagamente comprensibile!
 
Per altre alternative, abbiamo già recensito Syncplicity e recentemente SpiderOak (l’unico che potete utilizzare anche su Linux).

Impostazioni privacy