
Da oggi potrebbe essere lecito dire “scrivere sul proprio blog un articolo al giorno leva il medico di torno”. 🙂
No, non sono impazzito è solo il risultato di uno studio condotto da James Baker, un ricercatore dell’università australiana di Swinburne, secondo cui social network e diari online fanno bene all’umore e ai rapporti interpesonali.
Scrivere e frequentare social network (senza esagerare) rende meno ansiosi e aiuta gli utenti anche nei rapporti al di fuori del web.
Quindi, chi è dell’idea che Internet rappresenti la rovina della vita sociale delle persone sbaglia, o perlomeno non considera che “navigare” in un certo modo può aiutare…e non poco.
Dunque curare un diario online permette a ciascun utente di esternare pubblicamente il proprio punto di vista, le proprie emozioni e i propri problemi.
Ciò rappresenterebbe una valvola di sfogo in grado di rendere meno depressi i soggetti.
Lo studio è stato condotto attraverso dei sondaggi sulla volontà di bloggare dei navigatori che James Baker nel 2006 ha somministrato agli utenti di MySpace; sui 164 utenti che hanno completato il sondaggio online, 84 intendevano farlo.
Dopo due mesi gli utenti che avevano risposto al sondaggio hanno partecipato alla seconda fase dello studio, portando Baker alla conclusione che: “Chi aveva deciso di tenere un blog si sentiva socialmente inserito e più soddisfatto delle relazioni sociali e delle amicizie anche fuori dal web rispetto a quelli che non avevano aperto un blog.
In tutti i casi analizzati, blogger o meno, gli utenti si sentivano comunque meno ansiosi, depressi e stressati“.
C’è da dire che il fenomeno del blogging, in questi ultimi anni ha avuto un’impennata pazzesca (soprattutto in Italia), tantissimi ragazzi e ragazze di ogni età possiedono spazi personali che utilizzano per scrivere documenti tecnici o semplici riflessioni sulla normale vita quotidiana.
Sarà vero che tutti questi sono meno stressati!? 🙂