Questo piccolo gioiello assomiglia molto a Painter, pur non condividendone il costo. Certo, non si può pretendere da un freeware lo stesso livello di potenza, però se ci si inizia a calare nelle profondità di Artweaver si scoprirà che ha molto da offrire. Le sue funzioni non riguardano il ritocco fotografico bensì il disegno artistico: quindi niente timbri clone o modifiche microscopiche della saturazione, ma piuttosto una gamma estesa di pennelli, carboncini e matite.
Devo dire che sono molto soddisfatto dell’interfaccia. Intendiamoci, sarà parecchio familiare a quelli che come me hanno lavorato a lungo su Photoshop, ma questo di solito è un bene. Le funzioni poi sono piuttosto complete e sofisticate: chiaramente non mancano i livelli/layer e la gestione della trasparenza degli stessi, che ogni programma grafico che si rispetti ormai deve fornire. In più, oltre alla rosa di pennelli (ciascuno di essi giustamente customizzabile), ci sono anche i tool che un po’ tutti abbiamo imparato ad amare: la taglierina, gli strumenti di selezione, il riempimento e così via. Si aggiungono al corredo anche la funzione history per ri-tracciare la storia del vostro lavoro e un’onesta rosa di filtri, come blur e sharpen. Purtroppo non si può avere il livello di sofisticazione di Painter, e mancano alcune delle opzioni più esoteriche: non si possono lasciare umidi gli acquerelli, ad esempio, e non c’è la famosa tavolozza virtuale per mescolare i colori. In ogni caso, è un programma che richiede a gran voce la tavoletta grafica!
In definitiva è un programma soddisfacente, e non esito a consigliarvelo. A parer mio, regge il confronto e spesso surclassa Corel Painter Essentials (che costa la bellezza di 89€), il fratellino minore del celeberrimo Painter. Fortunatamente, è un programma localizzato in italiano.
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