Fonti autorevoli d’oltre oceano danno per certo il prossimo arrivo di Google Drive, servizio web di cloud storage del colosso di Mountain View che sebbene non sia mai stato ufficializzato da Google ha già fatto discutere nei mesi scorsi. Secondo le indiscrezioni trapelate Google Drive dovrebbe essere una sorta di “Google Docs” ma per i file multimediali, il che in pratica diventerebbe un servizio in diretta competizione con, ad esempio, Dropbox.
E’ evidente che anche Google voglia mettere piede in un servizio che sarà il vero trattino d’unione tra mondo desktop e mondo mobile, da tempo Big G sta operando in questa direzione disponendo di una presenza web senza rivali e di una base di installato Android di tutto rispetto e in continua crescita. Evidentemente non si può non guardare a Google Drive in ottica Chrome OS, il sistema operativo “virtuale” di Google che trarrebbe decisamente vantaggio da un servizio di Cloud Storage di questo tipo.
Che Google sia una azienda nella nuvola è palese a tutti, dalla mail ai documenti passando per la musica e i Social Network, un universo fruibile da web praticamente da ovunque, una potenza sotto il punto di vista del numero di utenti che utilizzano i servizi di Mountain View. Quelle che saranno le caratteristiche del servizio non sono note anche se senza troppo sforzo di fantasia è possibile immaginare che Google Drive offrirà una quantità di spazio gratuito e con ogni probabilità un account premium con maggiore capacità.
Consideriamo anche l’aspetto mobile di Google Drive, che andrà ad offrire alla piattaforma Android uno spazio remoto di storage, quello che di fatto fa iCloud con iOS e SkyDrive con Windows Phone, una caratteristica che manca(va) al robottino verde e che doveva essere colmata. Le fonti d’oltre oceano danno il servizio in arrivo per “le prossime settimane”, ma come sappiamo Google non ha avuto mai troppi disagi nè con i tempi nè a lanciare (più o meno improvvisamente) servizi.