Arrestato per aver mandato un messaggio su Facebook

prigioneE’ capitato a Dylan Osborn, 37enne inglese di Newport Pagnell, di finire in prigione per un messaggio involontario mandato da Facebook.
Al malcapitato, che è separato da tre anni, era stato ordinato dai magistrati di non contattare la ex moglie, dopo averla infastidita con una serie di telefonate e messaggi.
Un giorno però si è iscritto a Facebook per guardare le foto del matrimonio di un suo amico e senza volerlo ha mandato una richiesta di aggiunta a tutta la lista degli amici del suo amico, compresa l’ex moglie.

Questa ha contattato la polizia il giorno dopo, e ad Osborn non è bastato spiegare che il messaggio gli era partito involontariamente per la scarca dimestichezza con il social network, per lui si sono aperte le porte del carcere per aver infranto le misure imposte.
Condanna: 10 giorni.
E’ stato però liberato 3 giorni prima grazie ad un appello del suo avvocato.
Osborn ha poi spiegato che la procedura di registrazione l’ha confuso e che

“sicuramente non intendevo contattare mia moglie..non sapevo neanche che avesse un account su Facebook. Ad essere onesti, non credo che neanche il giudice abbia capito come funzioni. Le persone su Facebook dovrebbero stare attente, potrebbe facilmente capitare a quancun’altro”.

Certo, però non tutti abbiamo l’ordine di stare alla larga dai nostri ex fidanzati, anche se a qualcuno di loro non dispiacerebbe. 😉

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