Aria di guai per eBay Francia, c’è chi vuole dichiararlo illegale

ebay frAncora cattive notizie dalla Francia: questa volta nel mirino c’è il sito di aste online più popolare del mondo, eBay.
Christian Giacomotto, il presidente del Consiglio delle Vendite (autorità di regolazione del mercato francese delle vendite pubbliche),vuole infatti dichiarare il sito illegale.
A quanto pare il sito francese di eBay non rispetterebbe le leggi che regolano il mercato delle aste, che includono ad esempio l’obbligo di fornire assicurazioni contro le frodi.

Gli acquirenti che ricevono merce difettosa o non conforme alla descrizione e alle condizioni dichiarate dai venditori hanno possibilità pressochè nulle di avere i soldi indietro. E questo è vero, molto di più di un feedback negativo non si può fare.
Giacomotto parla di competizione sleale da parte di eBay che non sottosta alla legge francese mentre gli altri banditori devono fornire garanzie e procedimenti trasparenti.
eBay ha risposto all’idea del provvedimento asserendo che si tratta di una totale ingiustizia, in quanto il sito funge da agente tra chi vuole acquistare qualcosa e chi lo mette in vendita, aiutando a mettere in contatto le due parti, e non è una casa d’aste. Quindi le leggi che regolano il mondo delle aste pubbliche non sarebbero applicabili ad eBay.
Giacomotto risponde invece che non c’è alcuna differenza perché il sito carica con una commissione il venditore e l’acquirente, quindi non può dire di non avere alcuna responsabilità
Se la causa venisse confermata eBay dovrà rispettare la legislazione francese e, in caso di inadempimento, i suoi dirigenti andranno in contro ad azioni legali che potrebbe portare anche all’arresto.
Il mercato francese di eBay è il quarto più grande del mondo con i suoi 10 milioni di utenti registrati.

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