La collaborazione attiva tra la società di Mountain View e quella di Cupertino si è incrinata dopo l’inaspettata presentazione di Android. Proprio il sistema operativo sviluppato da Google appositamente per gli smartphone ha scatenato la furia della Apple, già da tempo presente nel settore con il suo iPhone. Secondo quanto riportato dal New York Times, sarebbe stato un acceso dibattito tra i due Chief Executive Officer delle società a spingere Steve Jobs ad avviare una battaglia in tribunale con HTC, produttore di fiducia del BigG.
Durante un incontro con i propri dipendenti, il patron della società madre dei Macintosh avrebbe riferito che l’obiettivo principale di Google è quello di eliminare definitivamente il melafonino dal mercato. La stretta collaborazione tra i due colossi dell’Information Technology si è quindi trasformata in una vera e propria guerra fredda, con Schmidt costretto ad uscire dal consiglio di amministrazione di Apple.
La vicenda giudiziaria nasce dalla convinzione che la società leader nel settore dei motori di ricerca abbia sottratto all’azienda della mela importanti informazioni inerenti la tecnologia della quale è dotata l’iPhone ed in particolare contesta l’implementazione del multitouch nel suo operating system che, in quanto discendente da Linux, risulta parzialmente open source.
Alcune indiscrezioni hanno recentemente parlato di un avvicinamento tra la Apple e la società di Steve Ballmer che potrebbero presto arrivare ad una partnership per integrare il nuovo Microsoft Bing come motore di ricerca predefinito nell’iPhone, abbandonando così quello del nemico.
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