Apple: violazione brevetti per oltre 600 milioni di dollari

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La società di Steve Jobs ha ricevuto una durissima condanna in seguito alla violazione di tre brevetti alla società Mirror Worlds. In particolare la Apple è accusata di aver utilizzato impropriamente e senza alcuna autorizzazione le tecnologie in Cover Flow, Spotlight e Time Machine giudicate, secondo una giuria texana, appartenenti alla proprietà intellettuale della piccola azienda del professor David Gelertner. La celeberrima azienda di Cupertino rischia adesso una sanzione pecuniaria superiore ai 600 milioni di dollari a titolo di risarcimento.

Il Tribunale ha infatti riconosciuto, per ogni brevetto, un risarcimento di 208,5 milioni di dollari portando quindi la cifra a 625,5 milioni di dollari. Si tratta di una delle più alte somme imposte come risarcimento da un tribunale degli Stati Uniti. La società dei Macintosh ha però ritenuto esagerata la somma complessiva anche perché, la tecnologia utilizzata sarebbe alla fine sempre la stessa.
 
Pur non insistendo sulla propria innocenza, l’azienda dell’iPhone ha chiesto una nuova perizia per il calcolo dei danni. Secondo quanto spiegato dall’avvocato difensore, se l’attuale decisione venisse applicata sarebbe come condannare un soggetto tre volte per il medesimo reato. E’ quindi doveroso richiedere un nuovo giudizio sull’intera vicenda.
 
Tali motivazioni hanno quindi portato alla sospensione del verdetto, in maniera tale da avere ulteriore tempo per sottoporre nuovi elementi all’attenzione della corte.

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