Negli scorsi giorni, la maggior parte dei rumors e delle segnalazioni relative ad Apple era legate soprattutto al nuovo modello di iPhone, ora presentato col nome iPhone 4 e alla preannunciata nuova versione del sistema operativo, che ha cambiato nome da iPhone OS 4 a iOS 4 (più adatto considerando il supporto per dispositivi diversi da iPhone, come iPod touch e iPad e, da quanto si vocifera, anche la futura nuova versione di Apple TV).
Si era parlato però anche dell’introduzione di una nuova versione del browser web Safari e, in effetti, così è stato.
La nuova versione di Safari, la 5, è stata introdotta un po’ sottotono, senza clamori e senza un annuncio ufficiale durante la presentazione di ieri di Steve Jobs, in apertura del WWDC 2010, sul palco del Moscone Center di San Francisco, sebbene sia in effetti un aggiornamento piuttosto importante, sia per gli utenti normali che per gli sviluppatori web.
La nuova versione di Safari introduce la modalità Reader, in grado di riconoscere automaticamente le porzioni di una paggina web relative a un articolo e di visualizzarle separate dal resto della pagina, in modo da poter leggere senza distrazioni. C’è inoltre un supporto notevolmente ampliato per il futuro standard HTML5 (ormai già molto utilizzato da molti siti, come alternativa alle animazioni e filmati in Flash, ma non solo) e, soprattutto, una velocità incrementata del 24% nell’esecuzione di codice JavaScript (Safari era comunque già uno dei browser più veloci, in questo senso), grazie all’adozione del nuovo Nitro Engine.
Le performance migliorano anche nel caricamento delle pagine, grazie al pre-caricamento dei valori DNS, vengono introdotti i servizi di geolocalizzazione (come già sulle versioni per iPhone e iPad del browser), viene data agli sviluppatori la possibilità di creare estensioni installabili facilmente dagli utenti e viene aggiunta la possibilità, come anche per il Safari che sarà incluso in iOS 4, di utilizzare Bing di Microsoft come motore di ricerca predefinito, oltre ai comunque ancora presenti Google (che rimane quello preimpostato) e Yahoo.
Ulteriori miglioramenti introdotti da Safari 5 comprendono un migliorato autocompletamento degli indirizzi, una gestione migliore delle tab multiple e, per la versione Windows, l’accelerazione hardware per il rendering delle pagine, per gli effetti e la riproduzione multimediale, già presente su Mac, in modo da allegerire il carico del processore.
L’aggiornamento è disponibile come al solito gratuitamente, sia per Mac che per Windows.