Gli sviluppatori di applicazioni Macintosh hanno avuto la possibilità di provare la nuova beta di Mac OS X che, quando sarà rilasciato nella versione definitiva, sarà contraddistinto come aggiornamento 10.6.6. Durante la presentazione dell’ultimo sistema operativo, il patron della Apple aveva promesso l’arrivo del Mac App Store, il quale rappresenta una delle novità più interessanti dell’ultima beta rilasciata. Si tratta di una piattaforma del tutto identica a quella che l’App Store rappresenta per tutti i dispositivi iOS.
L’idea di Steve Jobs è quella di presentare uno strumento, attraverso il quale comprare le applicazioni e gestirne gli aggiornamenti, aiutare gli utenti per il download e l’installazione ed effettuare i pagamenti attraverso il World Wide Web. L’intera operazione è però stata criticata dall’intero settore dell’Information Technology.
Come accade per iPhone, iPod ed iPad, il sistema in questione rappresenta un ostacolo alla libertà di installare un qualsiasi programma sul proprio dispositivo. Inoltre l’autorizzazione necessaria della società dei Macintosh viene vista come una censura poiché, il nuovissimo ed attesissimo Mac App Store, avrà un filtro a priori sulle applicazioni che si possono o meno accettare.
Sulla criticata piattaforma inoltre, saranno escluse tutte le versioni demo e trial dei programmi e pertanto saranno offerti solo software in versione definitiva, siano essi gratuiti o a pagamento. Una scelta che non farà propriamente felici gli utenti.
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