Apple iTunes è la celeberrima piattaforma proposta dalla società di Steve Jobs per la vendita di contenuti multimediali, come musica, video e film. L’azienda di Cupertino ha recentemente introdotto una novità, con il lancio dei nuovi MacBook Pro, inerente il software di videotelefonia sviluppato iPhone 4, iPod touch e Mac OS X. Con i nuovi dispositivi laptop, è stata introdotta la videocamera FaceTime HD con la nuova applicazione FaceTime 1.0. Contrariamente a quanto si possa pensare però non si tratta del supporto al formato in High Definition.
Tutti gli utenti Macintosh in possesso di modelli precedenti, dovranno scaricare dal nuovo Mac App Store l’apposito software al costo di 79 centesimi. Già nel 2007 la celeberrima società della mela costrinse gli utenti ad acquistare, al costo di 2€, un’applicazione per l’abilitazione del WiFi di tipo N.
Sembrerebbe che questa abitudine, fortemente criticata dal mondo dell’Information Technology, sia dovuta ad una ragione di contabilità. Infatti rendere gratuita un’applicazione che aggiunge funzionalità ad un vecchio dispositivo, richiederebbe di rivedere tutti i ricavi generati dalle vendite hardware. La stessa ragione vale quindi anche per FaceTime.
Numerose critiche sono apparse sulle diverse piattaforme del World Wide Web, dai blog al social network fino ai forum.