Secondo un recente studio condotto da due ricercatori inglesi, l’Apple iPhone memorizza le informazioni relative alla posizione geografica dei suoi utenti all’interno di un file non criptato. L’annuncio ha creato perplessità e preoccupazioni tra gli utenti dello smartphone i quali, attraverso blog, forum, social network e quant’altro, hanno chiesto una spiegazione all’azienda, la quale però non ha mai risposto. Adesso però, Steve Jobs in persona, ha voluto replicare alla richiesta di chiarimento di un lettore di MacRumors.
In particolare l’utente aveva chiesto un intervento del CEO sulla questione del tracciamento di iPhone ed iPad, minacciando di passare ad Android al fine di garantire il rispetto per la propria privacy. Il patron della società dei Macintosh sostiene però l’assoluta estraneità ai fatti, tacciando i risultati della ricerca come puramente fantasiosi.
Senza smentire la raccolta di informazioni, l’uomo a cui erano state date 6 settimane di vita, ha puntato il dito contro il sistema operativo di Google, colpevole di conservare ed utilizzare le stesse informazioni per tracciare quotidianamente gli utenti. La risposta pertanto non mette affatto la parola fine alla questione.
Il mondo dell’Information Technology non è rimasto affatto contento della risposta, e critica l’abitudine di Jobs a rispondere agli utenti con frasi del tipo: si, ma anche gli altri fanno lo stesso.