Apple iPhone: a rischio la privacy degli utenti

iphone registra spostamenti
Ad oggi, l’Apple iPhone è certamente lo smartphone più diffuso al mondo. Due ricercatori inglesi, Peter Warden e Alasdair Allen, hanno recentemente scoperto che, sia il melafonino che l’iPad hanno l’abitudine di registrare tutti gli spostamenti del dispositivo, utilizzando sia le tecnologie impiegate dal Global Positioning System che quelle utilizzate dalle celle della rete mobile. Tale operazione, finora conosciuta solo dagli esperti informatici delle forze dell’ordine, viene compiuta ogni secondo, in barba al rispetto della privacy.

I dati così ottenuti vengono quindi memorizzati all’interno di un file non crittografato, presente nel dispositivo. Lo stesso file viene poi automaticamente copiato durante una qualsiasi fase di backup o la sincronizzazione col personal computer ed altri dispositivi. E’ quindi possibile ricostruire facilmente ogni singolo spostamento dei numerosissimi proprietari di device presentati da Steve Jobs.
 
I due ricercatori hanno quindi realizzato l’applicazione iPhone Tracker, la quale è in grado di accedere a questi dati e, facendo uso di una mappa virtuale, mostra gli spostamenti registrati. Nonostante le insistenti domande, la società dei Macintosh non ha fornito alcuna spiegazione sul perché vengano memorizzate queste informazioni.
 
Una capillare ricerca su dispositivi Android ha fugato il sospetto che anche Google avesse fatto qualcosa del genere. Si attendono ulteriori comunicati.
 

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