La società informatica fondata da Steve Jobs ha recentemente dovuto sospendere tutte le spedizioni del nuovo dispositivo per l’Israele. Sembrerebbe infatti che tutti gli iPad inviati agli utenti orientali siano stati bloccati dalla dogana per una presunta violazione delle norme locali vigenti in quanto il modulo WiFi è stato accusato di avere una potenza eccessiva rispetto agli standard di quel paese. Poiché gli utenti avrebbero dovuto pagare il deposito doganale in attesa di ulteriori sviluppi, la Apple aveva fornito la possibilità di rispedire l’oggetto al mittente ottenendo il rimborso.
La situazione sembra però essersi definitivamente risolta ed il Ministero delle Comunicazioni ha autorizzato la spedizione del dispositivo, definito come un anello di congiunzione tra gli smartphone ed i notebook, ai loro proprietari. Moshe Kakhlon ha infatti dichiarato pubblicamente che tutti gli utenti potranno finalmente ottenere quanto da loro acquistato tramite l’Apple Store.
Nell’annuncio il Ministro delle Comunicazioni ha dichiarato che, contrariamente a quanto diffuso su Internet in questi giorni, il problema principale non era legato alla salute dei cittadini, che risultavano comunque tutelati, ma alla possibilità che una potenza maggiore avrebbe potuto provocare serie problematiche alle reti wireless locali.
Quello che è stato più volte definito come un iPhone gigante arriverà finalmente anche in Israele ed intanto sono numerosi gli utenti italiani che non vedono l’ora di poter mettere le mani sull’iPad.