La Apple ha deciso di prendere parte attiva nel settore videoludico per lo sviluppo di tecnologie 3D. Gli attuali sistemi richiedono l’utilizzo di appositi occhiali, ma l’obittivo principale è quello di rendere più liberi gli utenti nell’immediato futuro, cercando di trovare soluzioni che non contemplino l’utilizzo di un qualsiasi accessorio. Tale soluzione permetterebbe così di superare forti limitazioni oggi presenti, come ad esempio la possibilità di guardare un film con tutti gli ospiti presenti in casa senza dover acquistare tot occhiali.
Una prima soluzione è quella presentata con la Nintendo 3DS che ha adottato la tecnologia lenticolare. Anche Toshiba ha presentato un sistema basato sull’autostereoscopia a barriera di parallasse, che però sarebbe utilizzabile solo su schermi di piccole dimensioni.
Secondo la società di Steve Jobs però, nessuna di queste tecnologie può definirsi ottimale. Per questo l’azienda dei Macintosh ha registrato un brevetto per un sistema che si basa sulla proiezione di ogni pixel su una particolare superficie riflettente che lo ripropone duplicato, uno per ogni occhio, producendo così un effetto stereoscopico.
Il dispositivo realizzato da Cupertino tiene traccia degli occhi di ogni singolo spettatore, permettendo una visione contemporanea da più angolazioni.