Apple: HTC risponde all’accusa di violazione di brevetti

L’azienda High Tech Computer ha replicato alle accuse lanciate dalla società fondata da Steve Jobs che recentemente aveva indicato l’azienda di Taiwan come colpevole della violazione di alcuni brevetti di sua proprietà. La Apple ha anche indicato come colpevole marginale Google, recentemente entrato in una partnership con l’HTC per la diffusione di Android, il nuovo sistema operativo realizzato per smartphone. La risposta è arrivata tramite un comunicato ufficiale pubblicato in una pagina presente sul sito del gruppo di Cher Wang.

HTC, riprendendo i punti salienti dell’intera vicenda, ha ben evidenziato come il segreto del proprio successo sia legato da sempre all’innovazione tecnologica, presentando dispositivi e tecnologie innovativi. Respinge quindi totalmente le accuse Peter Chou, il Chief Executive Officer di HTC attraverso le parole del comunicato.
 
Nel documento la società difende il proprio operato, sostenendo con convinzione la tutela della proprietà intellettuale, continuando a rispettare innovatori e tecnologie esterne attraverso una sana e leale concorrenza. Come sempre fatto dunque l’obiettivo principale sarà quello di garantire ai consumatori la migliore esperienza di telefonia mobile.
 
Da queste affermazioni emerge la volontà più ferma nel difendersi dalle accuse lanciate dalla società dell’iPhone, che continua però la dura battaglia anche in seguito alle accuse di violazione rivolte alla Nokia.

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