Il G1, primo telefono che usa Android (piattaforma open source basata su Linux e creata da Google) non supporterà ancora per molto tempo la tecnologia multi-touch.
Sembra che la Apple, che utilizza tale tecnologia (la quale, in sostanza, si differenzia dai comuni touch screen per il fatto che è sensibile al tocco in vari punti diversi contemporaneamente) per gli iPhone, abbia chiesto a Google di non implementarla nella piattaforma Android.
Google ha acconsentito, cosa non strana dato che le due società collaborano da molto tempo. Ad esempio, Google distribuisce una serie di prodotti per l’iPhone (come ad esempio Maps, Google Search e varie pagine web formattate appositamente per il noto telefono). Oltre a ciò, le due società condividono anche la rivalità con la Microsoft.
Circolano vari video su internet che dimostrano come lo schermo del G1 e Android siano in grado di supportare il multi-touch. A questo punto, la domanda principale che ci si pone è se tale tecnologia diventerà abbastanza diffusa e richiesta da necessitare di essere supportata nella piattaforma. Sicuramente ci saranno molte pressioni su Google affinchè includa anche tale supporto in Android, in particolare dopo l’uscita del nuovo telefono Palm Pre il quale invece supporta questa tecnologia.
C’è da dire, però, che ci sono buone probabilità che Apple faccia causa a Palm, una battaglia legale che Google pare felicissimo di evitare.
