Uno degli obiettivi di Steve Jobs è quella di utilizzare i propri dispositivi come iPhone, iPod ed iPad anche come console portatili, diventando pericolosi concorrenti per Sony PSP e Nindento DS. Tale operazione è stata possibile grazie al lavoro di Graeme Devine, uomo che ha contribuito alla diffusione dei videogames su piattaforma iOS e che oggi ha deciso di abbandonare Apple. Queste improvvise dimissioni potrebbero avere effetti negativi sulla società dei Macintosh che adesso deve riuscire a mantenere alto il livello del gaming presente in App Store.
In una recente intervista, il genio dei videogiochi ha affermato che l’esperienza con Cupertino è stata la più importante della sua vita ed ha definito incomparabile la realtà aziendale. Tuttavia lo sviluppatore ha dichiarato di aver bisogno di altri stimoli e di aver dato il massimo in Apple.
In particolare, il compito di Graeme era quello di rendere unica l’esperienza di gioco in iOS, assicurando una completa integrazione tra hardware e software e fornendo ai developer le più aggiornate API di sviluppo. Graeme era in più anche game-designer.
Adesso il nuovo stimolo è quello di realizzare dei propri giochi, sempre però dedicati allo smartphone della mela o al tablet. Il mondo dell’Information Technology attende però adesso l’evoluzioni.