Apple: condannata applicazione per iPhone ed iPad

La società di Steve Jobs è finita nel mirino di un’associazione italiana di vigilanza sui media in seguito a What Country, un’applicazione per iPhone ed iPad, in vendita su iTunes a 79 centesimi, che promette agli utenti di far conoscere a distanza una qualsiasi nazione del mondo. In particolare l’Osservatorio Antiplagio, attraverso una lettera al ministro Michela Vittoria Brambilla, ha invitato il governo a chiedere spiegazioni sia alla Apple, che alla Apalon, azienda che ha creato l’applicazione poco simpatica nei confronti del nostro Paese.

Il suddetto software identifica ogni nazione attraverso fotografie e situazioni caratteristiche. La Francia ad esempio viene descritta attraverso luoghi romantici e vino, la Svizzera da banche e cioccolata o la Spagna attraverso la paella o la più classica e famosa Corrida.
 
L’Italia invece viene identificata con scooter, pizza e mafia. Laura Garavini, capogruppo Pd in Commissione Antimafia, ha presentato un’interrogazione parlamentare sul tentativo di pubblicizzare un prodotto con la mafia, una piaga brutale che continua a spargere sangue sia in Italia che all’estero.
 
Il Governo ha quindi il compito di intervenire immediatamente al fine di impedire di utilizzare, a scopi prettamente pubblicitari, una schifosa organizzazione criminale che oggi è una delle più grandi piaghe mondiali.

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