App Store rimuove VLC per incompatibilità con licenza GPL

vlc su iphone
VLC, il celeberrimo videoplayer open source in grado di riprodurre diversi filmati audiovisivi, da tempo molto apprezzato dagli utenti iOS, è stato definitivamente rimosso da App Store. La presenza dell’applicazione all’interno della piattaforma di Steve Jobs era in pieno contrasto con la licenza GPL, la quale impone una distribuzione libera da qualsiasi restrizione. Rémi Denis-Courmon, principale sviluppatore del noto player multimediale, ha richiesto la rimozione non avendo ricevuto da Cupertino alcun riscontro per ben due mesi.

Infatti alla Apple era stato richiesto un suo intervento sulla presunta violazione di Applidium, la software house incaricata proprio di portare il tanto diffuso software VLC all’interno di iPhone, iPod ed iPad. In particolare, la General Public License prevede la possibilità di analizzare, modificare e redistribuire il software verso altri canali, cose impensabili per l’App Store.
 
Se la società dei Macintosh non ha alcun interesse a perdere una simile applicazione dal proprio store, nemmeno il mondo dell’open source ha una valida motivazione a richiederne la rimozione, se non per una questione di principio. Ad ogni modo, ad essere colpito da questa scelta è solo l’utente finale, che viene privato di VLC, utilissimo software per la visione di contenuti multimediali.
 
Tale scelta potrebbe convincere anche gli utenti più ostinati a cedere ai vantaggi del jailbreak, rendendo così possibile l’installazione di qualsiasi applicazione senza dover necessariamente attendere il consenso della Apple.

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