Anonymous OS, la nuova distribuzione Linux realizzata da una parte del gruppo degli Anonymous, è stata rilasciata da poco tempo e già ha fatto discutere parecchio. Non tanto per le sue caratteristiche, dal momento che si tratta di un sistema operativo realizzato sulla base di Ubuntu 11.10, una vera e propria variante che aggiunge numerose applicazioni dedicate alla sicurezza e al mondo dell’hacking.
Piuttosto ciò che fa discutere è la possibile pericolosità della distribuzione Anonymous. Secondo il collettivo, che ha commentato il rilascio di questa versione sull’account ufficiale di AnonOps su Twitter, l’edizione Anonymous OS che è apparsa sulla rete pochissimi giorni fa non sarebbe totalmente sicura.
Gli Anonymous in pratica accusano la distro Linux di diffondere trojan: “Anon OS è un falso. E’ pieno di trojan”. Sarà veramente così? Davvero il nuovo sistema operativo realizzato da possibili appartenenti al gruppo degli Anonymous è un pericolo per la sicurezza?
D’altronde ci si scontra anche con un altro problema reale, che è rappresentato dall’impossibilità di verificare le informazioni. In effetti il gruppo degli Anonymous è anonimo per definizione e quindi risulta totalmente impossibile riuscire a comprendere da dove vengono le informazioni, anche in casi come questo.
Mentre AnonOps ha deciso di invitare gli utenti a restare alla larga dalla nuova distribuzione basata sul sistema operativo Linux, coloro che si reputano gli autori della nuova piattaforma per computer hanno deciso di dire la propria.
Sul blog ufficiale gli sviluppatori hanno infatti specificato che l’OS è completamente sicuro, inserendo i risultati di una scansione antimalware. Intanto però la community di Sourceforge ha deciso di chiudere il progetto, parlando di una trasparenza non troppo elevata.