Iniziata ieri presso il Moscone Center di San Francisco la Google I/O, conferenza che annualmente la società di Mountain View dedica agli sviluppatori, ha sparato subito una delle cartucce più attese, debutta infatti nella giornata inaugurale la versione 4.1 di Android, nome in codice Jelly Bean, che come spesso accade già molta curiosità aveva destato in sede di rumors. Esposti anche i numeri dell’ecosistema Android che passa dal parco installato di 100 milioni di unità dello scorso anno ai 400 milioni di device Android worldwide, numero di riferimento a cui gli sviluppatori potenzialmente accedono con le loro applicazioni.
Debutto e ottime impressioni per la nuova versione del sistema operativo di Google che si impone come OS da “imitare” per velocità di aggiornamenti e per la grande community in grado di portare in dote, e come se non bastasse tutta una serie di novità software che ingolosiranno sviluppatori e utenti, a partire da Android Beam, funzionalità nata per semplificare l’accoppiamento di due device con NFC mediante il semplice tocco. Modificata anche la visualizzazione delle notifiche, adesso espandibili per semplificare le interazioni e velocizzare i contatti; particolarmente apprezzata l’Offiline Voice Typing, features per dettare contenuti testuali al device anche senza connessione.
Se dettare al dispositivo non fa per voi e preferite comunque scrivere, Android 4.1 migliora anche la scrittura predittiva e se le foto sono una delle vostre passioni, una nuova modalità di visualizzazione delle immagini e la semplice possibilità di cancellare (e recuperare) immagini che si intendono rimuovere dal dispositivo vi farà senza dubbio guardare al nuovo Android con rinnovato interesse. Implementate anche le capacità di ricerca, sia graficamente, che nella possibilità di ricevere insieme alle tradizionali risposte del motore di ricerca anche schede riassuntive con dettagli delle risposte fornite dal motore di ricerca.
Lato della sicurezza, unica pecca di un sistema operativo che sarebbe altrimenti perfetto, Google inserisce App Encryption, ovviamente dedicata agli sviluppatori, e in grado di proteggere le applicazioni e il codice creato dagli sviluppatori. Una delle maggiori novità è sicuramente Google Now, utility per ricerche basate sull’attualità, ovvero in grado di fornire risposte contemporanee al momento in cui si effettua la richiesta, legate ovviamente alla posizione geografica. Servizi come Transport, Places, Sport e Voli forniranno risposte in tempo reale rendendo la user experience di Android 4.1 integrata con la vita quotidiana. Android 4.1 Jelly Bean sarà disponibile OTA (Over The Air) per la metà di Luglio, disponibile immediatamente invece il Software Developer Kit per gli sviluppatori interessati.