Motorola ha annunciato l’arrivo di Android ICS (Ice Cream Sandwich o se preferite versione 4.0) sul proprio terminale Droid RAZR. Sebbe la versione 4 del sistema operativo di Google sia in circolazione da un po di tempo non tutti i terminali hanno potuto beneficiare dell’aggiornamento, l’annuncio di Motorola (entrata nell’universo Google in maniera definitiva da pochissimo tempo) arriva via YouTube con la pubblicazione di alcuni video che ne esplicitano le nuove funzionalità (in giapponese).
Sono i filmati quindi a fare luce sulle nuove funzionalità e la nuova interfaccia dedicate ad uno degli smartphone di punta della casa americana, che vanno ben oltre le migliorie già apportate dalla relese base di Android ICS. Per il prodotto “di casa” gli sviluppatori si sono voluti dotare di una interfaccia radicalmente rivista, una gioia per gli occhi ma ancor di più una gioia per le performance e l’usabilità, nelle versioni di ICS per Motorola sono presenti una serie di elementi che caratterizzano i dispositivi, comprese alcune modifiche al cuore dell’OS ed app aggiuntive installate di default
Tra tutte spicca senza dubbio Webtop 3.0, utility che entra in azione non appena il device viene collegato ad una TV (o proiettore) via HDMI e che permette di riprodurre qualsiasi funzionalità e applicazione a schermo intero con ottimizzazione della risoluzione e permette di lanciare anche una speciale versione di Mozilla Firefox. Motorola non è nuova a questo tipo di soluzione, già in un recente passato un terminale del colosso americano era stato dotato di connettività Citrix per l’accesso ad un computer remoto e con plug alla TV lanciare una versione del browser completa in modalità desktop.
Tra le funzionalità più apprezzate, sebbene presenti a corredo di Android 4.0 ICS, la possibilità di scattare screenshot, da sempre troppo complicata su Android, la funzionalità permetterà di prendere la schermata semplicemente premendo contemporaneamente il pulsante di accensione e quello per la diminuzione del volume, visualizzarla sul display e quindi salvarla e/o inoltrarla. Gli altri miglioramenti, provenienti in gran parte dalla versione base della piattaforma, riguardano poi il sistema di notifica, la gestione dei contatti, l’organizzazione delle scorciatoie e dei widget, la gestione delle cartelle e la possibilità di ottenere rapidamente informazioni sul traffico dati consumato.
Si tratta, almeno in teoria di un primo passaggio di personalizzazioni per Motorola, l’ingresso in Google degli americani sancirà nuovi ed importanti traguardi ma per il momento potrebbe anche andare bene così, se solo si fossero degnati di darci una data di rilascio.