Anche il Medio Oriente entra nel campo del supercomputing

KAUSTLa KAUST (King Abdullah University of Science and Technology), università dell’Arabia Saudita, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con IBM per la costruzione del più veloce supercomputer del Medio Oriente. Dubbed Shaheen, questo il nome del supercomputer sarà capace di eseguire 222 Teraflops grazie ai suoi 65536 core; si tratterà del sesto supercomputer al mondo, almeno secondo quella che è la situazione attuale.
Sembra che il Falco Pellegrino (questa è la traduzione in italiano di Dubbed Shaheen) competerà con i suoi colleghi europei senza alcun complesso di inferiorità; il grosso investimento da parte del governo saudita è stato fatto nell’ottica di diversificare l’economia della nazione e farle raggiungere importanti risultati nel settore dell’alta tecnologia.
Inizialmente il sistema si troverà nel T.J Watson Research Laboratory di IBM a New York e i ricercatori ci si potranno collegare ad esso direttamente dalll’Arabia Saudita; successivamente, a metà del 2009, il supercalcolatore verrà trasportato nel campus della KAUST, che si trova a 80 km a nord di Jeddah (la seconda città del Paese), prima che l’università apra.
A questo punto non rimarrà che osservare con attenzione i risultati di questa importante collaborazione 🙂 .

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