Al giorno d’oggi chiunque scarica da BitTorrent. Il download via torrent è infatti sempre più popolare sia qui in Italia che nel resto del mondo. La mania del file sharing e del download in generale ha coinvolto anche enti insospettabili quali la RIAA, l’Eliseo e l’Homeland Security americano. Nonostante i tentativi di ridurre il fenomeno della pirateria informatica, il protocollo torrent è sempre più diffuso e si sta diffondendo a macchia d’olio. Molti di voi si chiederanno, come si è riusciti a scoprire che all’Eliseo e alla RIAA si scaricano files via torrent? Vediamo la risposta.
Qualche giorno fa’ avevamo visto come il sito russo YouHaveDownloader avesse registrato gli indirizzi IP di milioni di utenti torrent. Sempre utilizzando questo sito si può risalire a quali files siano stati scaricati da un determinato utente, in questo modo è stato scoperto il “segreto” della RIAA. Nel database di oltre 50 milioni di IP, sono stati infatti scovati 6 indirizzi unici appartenenti alla RIAA (ente che combatte contro la pirateria informatica e il download illegale). Il motto del sito russo è “Sappiamo cosa hai scaricato”, dato questo presupposto sono stati resi pubblici i download effettuati dall’ente, pare siano stati scaricati degli episodi di Law and Order e ben 5 stagioni di Dexter (chi non ama le serie tv?).
Anche all’Department of Homeland Security (quando non sono impegnati a chiudere dei siti per violazione di copyright) si passa il tempo a scaricare files dal protocollo BitTorrent. Il dipartimento americano ha fatto però le cose in grande, in questo caso infatti gli indirizzi “incriminati” sono ben 900. Tenendo presente che negli USA si minaccia un inasprimento delle leggi anti-pirateria, tutto ciò è ancora più grave. A questo punto sembra quasi più ragionevole la decisione della Svizzera di rendere legale il P2P, almeno così il paese elvetico si risparmia certe imbarazzanti figure.