AMD taglia sul personale

AMD ATI
La mannaia della crisi falcia ancora e questa volta il rasoio affilato affetta un’altra dose di lavoratori della nota società che si occupa di CPU e di recente anche di schede grafiche.

Mille persone che lavorano per la nota società si ritroveranno a casa a tempo indeterminato, sperando che l’azienda esca presto da questo stato di crisi e possa al più presto riassumere tutti. Non sarà sicuramente una cosa a breve però in quanto solo quest’anno altre due volte sono stati tagliati altrettanti posti e non solo, chi rimane si ritroverà con la busta paga decurtata a partire dai cheaf. Dirk Meyer, il CEO, darà il buon esempio con il 20% in meno sullo stipendio, seguiranno i top manager del 15 % e i dipendenti del 10 %, per finire gli stagisti con il 5 %.
 
Se alla notizia della fusione avevo gioito, amando moltissimo entrambi i marchi, con il tempo mi sono dovuto ricredere. Per ragioni di performance sono dovuto passare all’ hardware della diretta concorrente Nvidia e Intel. Ero però fiducioso di una ripresa della società dopo la fusione, proprio per il detto “se sono rose fioriranno” invece mi sa proprio che erano cachi…

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