Amazon ha deciso di sospendere la vendita in rete di vino. Termina il progetto che era stato messo a punto in accordo con l’associazione Napa Valley Vintners, alla quale fanno capo alcuni dei più grandi produttori vinicoli.
Il progetto prevedeva un accordo per la distribuzione al dettaglio di vino nell’intero territorio degli Stati Uniti, ma l’iniziativa sembra aver incontrato parecchie difficoltà soprattutto in seguito ai problemi finanziari che ha dovuto affrontare l’azienda che aveva preso il compito di gestire le forniture e le consegna. In realtà da parte di Amazon non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali sulla questione.
In ogni caso i motivi della decisione sarebbero da rintracciare proprio in queste difficoltà a livello finanziario. A questa ragione vanno aggiunti i problemi che Amazon ha dovuto fronteggiare a causa delle diverse restrizioni legali sulla vendita degli alcolici previste dalle leggi dei singoli Stati americani.
Un insieme di questioni che hanno portato alla rinuncia del progetto. Amazon, anche se non ha fornito vere e proprie spiegazioni sulla decisione, ha inviato un’e-mail alle aziende produttrici , facendo sapere che si è trattato di una scelta molto difficile da prendere, ma a quanto pare necessaria.
La decisione di Amazon di entrare a far parte del commercio del settore vinicolo d’altronde non era stata una scelta da poco, perché il mercato avrebbe garantito di incentivare il business di un servizio già molto popolare tra gli internauti. Eppure qualcosa sicuramente non ha funzionato nel complesso meccanismo che porta alla gestione di una scelta commerciale di questo genere.