Alternative a YouTube

[galleria id=”125″]Siamo tutti d’accordo, YouTube è probabilmente IL servizio di upload e condivisione video per antonomasia. Eppure, alcune sue caratteristiche sono piuttosto fastidiose. Se volete caricare un video da qualche parte (e vivere felici), oggi esploreremo alcune alternative, ottimi siti che fanno tutto quello che fa YouTube e talvolta anche qualcosina in più. 

YouTube non è di base difettoso, certo, ma ogni tanto si comporta in maniere insondabili. Non posso dire di essere completamente soddisfatto della sua opzione HD, che talvolta risulta scattosa e inaffidabile, e se per questo neanche dei suoi server, che talvolta sono molto erratici, hanno problemi di buffering e sono come “addormentati” per giorni interi. Se a questo aggiungiamo il fatto che Google ha iniziato a dare più attenzione alle Major discografiche che ai suoi utenti, cancellando migliaia di video o ammutolendoli perchè qualcuno da qualche parte ha (falsamente) ritenuto che non si possono usare musiche protette da copyright nei nostri video, allora ci sono ottime ragioni per guardarsi in giro.

  • TinyPic: avete un video che volete rapidamente schiaffare online? Questo servizio, già molto usato per le immagini, permette anche di caricare video anche ad alta definizione. Chiaramente i vostri filmati non saranno inerentemente visibili come su YouTube e se per questo neppure come su uno dei siti minori. Saranno più o meno “segreti”, nel senso che sebbene siano rintracciabili tramite i tag di TinyPic generalmente saranno visti solo da coloro coi quali condividerete l’URL. Comodo, rapido, senza fronzoli.
  • Veoh: non molto migliore di YouTube per quanto riguarda l’intolleranza verso le violazioni dei copyright vere o percepite, vanta una meravigliosa qualità dei video, un’interfaccia molto comoda e molta rapidità. Non ci sono problemi a caricare video di ogni dimensione, anche se è probabilmente meglio procurarsi il client dedicato se volete superare 1GB
  • Blip.tv: un sito rivolto più che altro alla diffusione di opere originali, non ha alcun limite di dimensioni, e vi aiuta nel duro mestiere di spargere il vostro verbo per tutta Internet: può automaticamente aggregare i contenuti su una serie di social network e servizi come iTunes. Grandissimo nel caso vogliate creare un podcast!
  • ClipShack: un sito all’apparenza molto semplice, che offre moltissimo. Una delle sue feature più affascinanti è il geotagging: è possibile integrare i contenuti con Google Maps per renderli locali, e ricercabili in base alla posizione geografica!
  • Vimeo: è una delle mie scelte preferite, grazie anche alla fantastica interfaccia, alle incredibili potenzialità social, e alla grandissima qualità dei video, sia che si tratti di bassa che di alta definizione. Offre grandi possibilità ai blogger, che potranno customizzare a piacere i video incapsulati nel proprio sito in base alle proprie necessità di impaginazione. Anche vimeo non è per i contenuti non originali, neppure per quelli che riguardano i videogame stranamente, ma se cercate un posto in cui caricare i vostri corti troverete una gran bella community molto sensibile all’arte.
  • Metacafe: una delle alternative più solide e popolari di YouTube. In ogni caso, è inutile sperare troppo sul fronte dei video più o meno non originali: di fronte ad una specifica minaccia legale, anche Metacafe ritira i video! Quello che Metacafe pare generalmente più pronto a fare è rispettare il Fair Use americano, un comportamento che su YouTube inizia a diventare piuttosto raro, ahimè.

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