Alcuni video di Yahoo violano il copyright Mediaset. È questa la motivazione che sta alla base della sentenza che ha condannato il noto portale video a pagare un’ingente somma di denaro. Nello specifico si tratta di 250 euro per ogni video incriminato che non viene rimosso dal servizio internet. La condanna in questione mette in evidenza il concetto secondo il quale il provider è responsabile dei contenuti del sito web, anche questi ultimi sono oggetto di condivisione da parte degli internauti. Di conseguenza a rispondere della violazione dei diritti d’autore deve essere il provider stesso.
Già precedentemente Mediaset ha chiesto un maxi-risarcimento a Youtube. D’altronde ad opera del noto servizio di condivisione video di proprietà di Google ha messo in atto iniziative che riguardano proprio la difesa del diritto d’autore. Youtube si è mosso contro la violazione del copyright, anche la questione si configura come piuttosto complessa da risolvere.
Il problema riguarda essenzialmente la diffusione non autorizzata in rete di prodotti che sono protetti da copyright. E in questo senso soprattutto YouTube è stato accusato di essere piuttosto morbido nel copyright. Ma a quanto pare anche Yahoo Video non è stato da meno, inducendo Mediaset a citarlo in tribunale. L’udienza definitiva, che stabilirà in maniera esatta la cifra che la società di Santa Clara dovrà pagare, si svolgerà il 18 ottobre.
Un duro colpo per Yahoo, al quale bisognerà rimediare facendo attenzione, visto che internet è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la condivisione di video, altri elementi indispensabili per l’interazione social.
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