Già da diversi mesi il sito Wikipedia era in notevoli difficoltà economiche. Data la volontà del suo creatore di mantenere l’enciclopedia libera da ogni forma di pubblicità e annunci vari, per salvare il servizio e mantenerlo gratuito si è pensato di far affidamento sulle donazioni spontanee. Wikimedia Foundation ha recentemente dichiarato di aver ricevuto un totale di 20 milioni di dollari in donazioni che sembrano dare un po’ di ossigeno all’enciclopedia libera.
Per salvare Wikipedia si era mosso anche Google ma la donazione ovviamente non era sufficiente a coprire tutte le spese per i server e la manutenzione del sito. Con miliardi di pagine visitate e 450 milioni di visitatori mensili, Wikipedia è il quinto sito più visitato al mondo e Nielsen lo ha anche inserito nella sua speciale classifica dei top brand del web. La chiusura definitiva del sito avrebbe fatto certo scalpore, questa opzione è per fortuna al momento scongiurata grazie alle generose donazioni di migliaia di utenti.
Proprio a loro Jimmy Wales aveva chiesto un contributo anche minimo per salvare Wikipedia e gli utenti hanno immediatamente risposto facendo arrivare le donazioni a 20 milioni di dollari, circa 1 milione di dollari per nazione. I problemi finanziari per Wikipedia sembrano per ora archiviati, nuovi problemi per l’enciclopedia libera potrebbero arrivare dalla legge SOPA che minaccia di inasprire la censura in difesa dei diritti d’autore. Proprio per questo motivo presto potremmo assistere ad una nuova chiusura (temporanea) del sito in segno di protesta.