“Poichè ti era facile staccare la testa di gente civilizzata, cioè di povere pappemolli con muscoli come spaghi marciti, tu ti ritenevi un uomo forte? Per l’Inferno! Prova a spezzare il collo di un toro selvatico Cimmero prima di definirti davvero forte. Io lo facevo, e prima di essere considerato un uomo adulto…!”
Cominciano a filtrare le prime impressioni sull’attesissimo nuovo MMORPG chiamato Age of Conan, il nuovo rivale di World of Warcraft ambientato nel mondo dell’Era Hyboriana, il periodo protostorico/fantastico in cui i racconti di E. Howard prendono luogo. Al contrario di come rappresentato da film e cartoni animati, il personaggio di Conan il Barbaro è fondamentalmente un ladro, un bandito e un assassino, figlio di un periodo di racconti d’appendice che le persone di buona famiglia leggevano di nascosto. Beh, l’idea di questo gioco è di resuscitare la violenza e i toni adulti, e di offrirli ad un mondo ormai edulcorato dal politically correct.
Per quel che riguarda il gioco, le opinioni dei beta tester sono molto positive. E’ davvero difficile assemblare un mondo di gioco simile senza fare errori e senza assorbire come spugne tutti gli elementi comuni della concorrenza, ma pare che i creatori di certo si stiano impegnando per offrire un nuovo tipo di divertimento a gente decisamente stufa di elfi, orchi e compagnia bella.
Il Combattimento
Chiunque abbia mai letto uno dei racconti di Howard sa che la violenza è il fulcro della sua narrativa, e ne deriva che il centro dell’esperienza di Age of Conan sarà il combattimento corpo a corpo. Barbari, soldati, guerrieri, banditi… Sono queste le persone che decidono il fato dell’Era Hyboriana, e il giocatore li potrà controllare con uno schema di gioco che si preannuncia facile da imparare ma complesso da padroneggiare. Beh almeno sulla carta: i primi tester dicevano che era troppo difficile, ora invece si mormora che la bilancia si è spostata troppo nel senso inverso. Di sicuro c’è il fatto che sarà possibile decidere dove colpire i propri avversari, magari evitando le armature e cercando di centrare i punti vitali. Unito a questo ci sarà anche un sistema di combo, o colpi concatenati, che al momento si attiva con la semplice pressione di due tasti. Sia quel che sia, noi desideriamo ardentemente vedere le teste che volano da tutte le parti!
La Grafica
Inutile esprimere un giudizio in merito, in questo momento. Gli screenshot sono molto belli, ed i video piuttosto evocativi. Creare le grafiche è cosa lunga, e quindi man mano che texture ed effetti vengono aggiunti il mondo di gioco migliora. Purtroppo i tester riportano grossi rallentamenti temporanei, anche nelle Quest fatte con un singolo giocatore: speriamo che l’ottimizzazione proceda senza intoppi.
Il Mondo
Per quel che riguarda la giocabilità e la storia, il gioco si articola attraverso le solite Quest, ritenute però originali e molto in linea con lo spirito letterario dell’opera ispiratrice. Sarà facile calarsi nel personaggio!
I giocatori cominciano la loro avventura su un’isola, come naufraghi di una nave di schiavi. Rimarranno sul posto fino al 20° livello, per poi avere finalmente la facoltà di esplorare il resto di questo mondo sanguinario, colorato con i nomi evocativi delle storie di Conan. Stygia, Hyperborea, Zamora… Infinite possibilità di avventura: sfrenatezza, violenza e bottini si troveranno ad ogni angolo. Beh, almeno finchè non andate a sbattere contro un muro invisibile! E non scherzo… Ci sono aree non ancora pronte, o forse di livello troppo alto, a cui finora nessuno dei tester ha potuto accedere: semplicemente si arriva alla fine del mondo giocabile senza avvertimenti. Probabilmente, per quando il gioco sarà finito, anche questo strano escamotage sarà sparito.
In definitiva, si tratta di attendere e vedere, ma gli spunti sono ottimi: si direbbe un MMORPG un po’ più adulto e ricco di atmosfera. Per cercare di essere invitati a partecipare alla beta, andate a questa pagina.