ADSL: in Italia navigazione deludente

ADSL banda stretta
Uno studio effettuato dalla Speedtest assegna all’Italia, in una classifica mondiale, il quaranticinquesimo posto per velocità reale di download e settantanovesimo per upload. Sebbene i maggiori operatori garantiscano connessioni fino a 20 Megabit per secondo, la realtà è decisamente diversa, con valori inferiori non solo a quelli dichiarati, ma anche alla media europea. Le proteste di utenti delusi dalle velocità ADSL sono in continuo aumento e si moltiplicano i ricorsi legali per ottenere rimborsi dai molteplici operatori del settore.

Qualche settimana fa, Fastweb è stata multata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta che, nello specifico, significa messaggi pubblicitari ingannevoli, poiché è stato fatto credere all’utente di poter navigare a velocità di molto superiore rispetto a quella effettivamente raggiungibile.
 
Between, osservatorio della banda larga, è attualmente al lavoro sulla qualità delle connessioni italiane grazie all’aiuto di test effettuati dagli utenti tramite il programma Isposure. Secondo quanto emerso le Asymmetric Digital Subscriber Line vanno a meno della metà rispetto alla velocità dichiarata.
 
E’ quindi chiaro che in Italia sono presenti velocità reali più basse rispetto a quelle dichiarate e scarsa trasparenza delle offerte. L’utente può però difendersi attraverso i numerosi test evoluti per la connessione al fine di stabilire l’effettiva velocità della propria linea Internet.

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