Adobe Reader: pericolo per la sicurezza informatica

adobe reader patch 2
Tutti i principali documenti diffusi attraverso il World Wide Web, vengono presentati nel formato Portable Document Format, più comunemente abbreviato con la sigla PDF. Si tratta di un linguaggio di descrizione di pagina, sviluppato dalla Adobe Systems nel 1993, per la rappresentazione di documenti in modo indipendente sia dall’hardware che dal software. Per la lettura di questi documenti esistono diverse applicazioni, ma quella ufficiale è Adobe Reader, software non troppo simpatico al patron della Apple.

Steve Jobs infatti lo ha sempre definito poco sicuro a causa dei suoi numerosi problemi legati alla sicurezza informatica. Una nuova vulnerabilità è stata adesso scoperta e, se opportunamente sfruttata da un abile hacker, potrebbe consentire di ottenere il controllo di un personal computer attraverso un banale file PDF appositamente creato.
 
In particolare, il nuovo bug è stato riscontrato nelle versioni di Adobe Reader 9.3.4 disponibile sia per Windows che per Mac OS X e Linux, Acrobat 9.3.4 ed Adobe Reader e Acrobat 8.2.4 per sistemi Microsoft e Macintosh. Agli utenti provvisti di tali versioni si consiglia pertanto la massima attenzione sull’utilizzo del programma, evitando di aprire al momento PDF provenienti da sconosciuti.
 
La società californiana fondata da Charles Geschke e John Warnock, ha però rassicurato tutti i suoi utenti confermando che, il prossimo 4 ottobre, verrà rilasciata un’apposita patch.

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