Active Undelete – Certe volte si deve pagare per salvare i propri file

Active Undelete screenshot

Avevo parlato di Recuva un po’ di tempo fa, con l’evidente caveat del fatto che si trattava di un programma gratuito e quindi privo di qualsiasi garanzia di risultato. E’ impossibile essere sicuro di salvare i propri file, dopo tutto, ma se si tratta del tuo lavoro le cose possono diventare veramente gravi se un HD dà di matto o qualcuno compie un tragico errore. Un mio amico ha salvato svariate centinaia di mega di foto utilizzando Active Undelete, e quindi non posso che consigliarvelo.
L’interfaccia è molto pratica, e decisamente semplice. Niente grafiche pretenziose, ma solo l’interfaccia grafica di Windows Explorer. Probabilmente è per questo che è così veloce. E detto fra noi non credo che si desideri neanche essere stupiti da effetti speciali in una situazione disperata come il recupero di file accidentalmente distrutti 😀
Il programma riconosce automaticamente HD esterni e persino chiavette USB, flash cards, ZIP drives e floppy… E non ci mette poi tanto tempo ad analizzare decine di giga. Cosa quasi soprannaturale, Active@ Undelete riesce a recuperare anche file crittografati, archivi compressi e frammentati… O almeno così sostengono gli sviluppatori. Se siete alla ricerca di vecchio materiale esumato da qualche PC ritrovato in soffitta, nessun problema: vengono supportati anche file system molto datati, come quelli di Windows 95. La versione Demo (quella gratuita) può recuperare file grandi fino a 64kb, e ha qualche opzione in meno rispetto alla standard (del costo di 40 dollari). La versione Pro, invece, offre per 10 dollari in più anche la capacità di creare dei CD/DVD capaci di boot, per salvare computer completamente compromessi. A quel punto, però, vi consiglio di risparmiarvi la spesa e di provare a rivolgervi a UBCD4WIN!

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