[galleria id=”85″]Se non vedete al volo almeno 3 difetti macroscopici nella mail qui sopra, allora avete probabilmente bisogno di leggere questo post.
I nostri lettori sono un gruppo piuttosto vario, da smanettoni che sono attratti dai software utili che condividiamo ma non hanno alcun bisogno di aiuto, sino a principianti alle prese con un mondo più minaccioso di quanto immediatamente appare, cioè quello della Grande Rete. Per loro, ma in realtà per chiunque tenda ad abbassare la guardia, ho deciso di mettere assieme una lista di comportamenti a rischio nei quali è facilissimo cadere.
- 1. Credere che il proprio Sistema Operativo sia sicuro.
E qui non mi riferisco soltanto agli utenti di Windows, una piattaforma ben nota per la tendenza ad agire automaticamente senza chiedere il permesso all’utente, atteggiamento pericolosissimo in caso di infezione. Parlo anche con voi utenti Linux e OS X, sia ben chiaro: il fatto che difficilmente un baco infetterà il vostro amato computer non vi protegge dalle truffe, dai siti fraudolenti e dallo stramaledetto phishing. Inoltre, state molto attenti se vi ritrovate ad installare un programma che richiede la vostra password di admin. Un altro problema che riguarda tutti gli utenti di ogni sistema operativo sono gli aggiornamenti: sono assolutamente vitali alla sicurezza del nostro OS. Rimandare all’infinito gli update e navigare lo stesso su Internet equivale ad uscire senza ombrello a Londra in Marzo. Prima o poi gli acquazzoni capitano. - 2. Credere che i software per la sicurezza vi proteggano incondizionatamente.
Un antivirus è un prodotto quasi irrinunciabile per un utente Windows, perchè anche qualora la nostra soglia dell’attenzione sia alta, se un malware approfitta delle debolezze del sistema nulla ci può salvare. D’altro canto, un antivirus è buono quanto il suo database e quanto il suo motore euristico. Se siete proprio “nati con la camicia” e vi capita di imbattervi in un virus troppo nuovo per il vostro software di protezione, allora neanche il migliore antivirus del mondo può fare nulla. Quindi, evitate sempre i siti pericolosi, e non installate programmi di cui non siete sicuri al 100%: comportatevi come se foste indifesi.
Allo stesso modo, anche un firewall va usato con attenzione, perchè può essere più fonte di guai che d’aiuto. Sebbene un esperto sappia riconoscerne i messaggi di avviso, un utente meno smaliziato presto ne viene sommerso, e si mette a cliccare sul tasto “Chiudi” ogni singola volta. Se voi date il permesso ad un trojan di entrare nel vostro computer, allora il firewall non vi può proteggere!
Badate sempre al falso senso di sicurezza, è davvero la fonte primaria di problemi per un navigatore. - 3. Usare una password insicura.
Quando viene il momento di mettere al sicuro i nostri dati, due sono gli errori più comuni:
A.
Creare una password facile da compromettere: purtroppo, questo è un grave errore comunissimo. Non usate mai parole del dizionario, usate sempre lettere casuali, numeri, maiuscole E minuscole e, se solo è possibile, anche simboli tipografici (ad es.:£$!+*§
). In alternativa, usate pure parole riconoscibili e quindi più facili da ricordare, ma assemblate in una frase piuttosto lunga:“Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”
, l’incipit dei Promessi Sposi, è sicuramente più riconoscibile al nostro cervello disapthx2
, eppure è più sicuro perchè le cosiddette rainbow tables che rendono facile crackare password alfanumeriche non funzionano bene oltre gli otto caratteri.
B.
Usare sempre la stessa password su tutti gli account: una precauzione che pochi hanno voglia di prendersi è di usare più password per proteggersi meglio dai furti di identità. Se fate un solo errore e avete una singola password per banca, Paypal, eBay e compagnia bella… Beh, allora tutto quello che avete è in pericolo! - 4. Acquistare online “alla cieca”.
State sempre attenti quando comprate qualcosa online. 99 volte su cento va tutto bene, ma non si è mai davvero sicuri del negozio con cui stiamo trattando. Se possibile usate una carta di credito ricaricabile come l’ormai arcinota PostePay per i vostri acquisti online, oppure Paypal (anche se persino Paypal ha qualche rischio). Cercate di acquistare solo su siti ben noti, oppure da utenti di eBay con un buon feedback. Controllate bene anche il feedback, sia ben chiaro, potrebbe essere stato “drogato” apposta con vendite da pochi centesimi a utenti complici.
Se si pensa poi che i cybercrimilani si possono mettere tra voi ed il sito di e-business, assicuratevi di avere il computer libero dai malware prima di dedicarvi allo shopping, e magari usate un’estensione come Perspectives. Beh, ricordandovi sempre che i software per la sicurezza non proteggono incondizionatamente :D. - 5. Cascare nei trucchi del phishing
Certe email sembrano davvero “ufficiali”, ma non lo sono per nulla. State attenti agli errori di ortografia, all’impaginazione strana e a tutte quelle mail che non vi portano al dominio del sito da cui dicono di provenire. Inoltre, eBay e tutti gli altri siti con account sanno come vi chiamate, gliel’avete detto voi, mentre le email fasulle probabilmente vi chiameranno solo “gentile utente”. In ogni caso nessun sito vi chiederà mai di cambiare password o altre informazioni personali, nè di verificare il vostro conto, e sicuramente non lo farà tramite email. Non accedete mai ad un account da un link nelle email, ma solo dal vostro browser. - 6. Cliccare sui “finti pop up”
Come ho già detto in questo articolo, almeno la metà delle persone cliccano sui finti messaggi di errore di Windows, anche se non sono per nulla simili agli originali. Fate sempre attenzione, e in generale cercate di chiudere le finestre col tasto in alto a destra. Anche qui vale sempre l’esortazione a stare in campana e non agire in modo disattento per risparmiarsi le scocciature!
E voi? Cadete spesso in questi errori? Avete da segnalarne altri che ritenete altrettanto gravi e frequenti?
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