@Mike: Grazie per la precisazione. Non sono un esperto di elettronica, quindi non so come si esegue quel tipo di misurazione. La foto è presa dall'articolo originale di iFixit ma potrebbe benissimo non illustrare la reale procedura utilizzata per la misurazione, su cui in ogni caso non sono in grado di esprimermi e quindi do per buono quanto hai riferito. Grazie ancora.
Grazie per il contributo al lettore spagnolo, che, se comprendo bene quello che ha scritto (Google Translate aiuta fino a un certo punto) pensa che abbia negato l'esistenza del problema e che, facendo pubblicità ad Apple, magari mi regalerà un esemplare del telefono. Mi scuso in caso non avessi compreso correttamente il contenuto del commento. Evidentemente, comunque, l'autore non ha compreso bene cosa c'è scritto nel post in oggetto e negli altri post sull'argomento pubblicati nel sito, scritti da me o da altri: il problema della ricezione, quello del sensore di prossimità e quello delle macchie gialle non è stato mai negato, e anzi, è stato anche puntualizzato il poco gradimento per aver rimosso dai forum ufficiali Apple le discussioni che ne parlavano e per essere stati poco chiari riguardo tutta la vicenda. La presunta sostituzione degli esemplari che presentano il problema con nuovi modelli che lo risolvono è appunto questo, solo una supposizione, basata sulla segnalazione fatta a Gizmodo e altre segnalazioni arrivate, tra cui il test di Altroconsumo, entrambi adeguatamente segnalati (queste sono le fonti). Nulla è stato dato per certo in questo e altri articoli e dubito che Apple consideri una buona pubblicità un articolo dove si parla di un problema e la si accusa di poca chiarezza e per questo regali iPhone 4.
Assolutamente. È giustissimo che chiunque, a partire da Stallman (che stimo come sviluppatore e anche, seppur non condividendo sempre tutto, anche come idealista), esprima le proprie idee. Ovviamente però, secondo me, chiunque è allo stesso modo libero di esprimere i propri pensieri su quello che Stallman o altri sostengono (io comunque mi sono limitato a riportare il fatto che le sue idee non sono sempre universalmente condivise).
@WarriorS: Grazie per la segnalazione. Ho corretto il refuso. :-)
Alca, penso che il tuo commento si riferisse al mio intervento nei commenti e non all'articolo in se (che si limita a riportare il contenuto di questa nota di Apple diffusa internamente). Io riconosco pienamente il problema che, sebbene ancora non chiarissimo, sembra anche a me non di poco conto. Concordo anche riguardo al fatto che il modo di affrontare la cosa da parte di Apple non sia esattamente condivisibile (lo dicevo anche nel commento). Il discorso sui costi fatto nel commento era in risposta ai due commenti precedenti, è chiaro che non c'entra niente col problema della ricezione o con gli altri problemi di cui si sta parlando in questi giorni.
Ovviamente il problema in questione, sebbene ancora abbastanza nebuloso e con una reale entità ancora da accertare, rimane indubbiamente spiacevole. Questo è innegabile. E ovviamente il modo in cui Apple sembra stia affrontando la questione potrebbe dar fastidio a molti, è inutile negarlo. Riguardo la questione prezzo, limitatamente ad iPhone 4 (visto che qui si sta parlando di questo), ovviamente ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze, e fa le proprie scelte di conseguenza. A patto di confrontarlo con dispositivi che abbiano realmente le stesse caratteristiche hardware (3G+Wi-Fi+GPS+accelerometri+bussola digitale+giroscopi+videocamera Half HD+schermo con quella definizione e precisione nel multitouch, etc...), va tenuto in conto anche il "valore aggiunto" dato dal sistema operativo e dall'interfaccia utente, che, oggettivamente è studiata meglio della maggior parte di quelle presenti su dispositivi analoghi, e facilmente utilizzabile fin da subito quasi da chiunque (tanto che, insieme ad iPad e iPod touch, iPhone viene venduto senza manuale, semplicemente perché non ce n'è bisogno). Non bisogna dimenticare inoltre l'accesso a una piattaforma come l'App Store, che vede qualcosa di simile (ma di portata minore, fosse anche solo per una mera questione di numeri) solo con Android Market. Ovviamente questo potrebbe comunque non essere sufficiente per alcuni. Come ho detto, ognuno ha le sue esigenze e preferenze e sceglie di conseguenza (ovviamente c'è sicuramente anche chi fa le proprie scelte non essendo perfettamente conscio dei reali punti di forza e di eventuali limiti dei vari dispositivi, ma questa è un'altra storia).
@Adimant: una precisazione (al di là di gusti e giudizi di qualsiasi tipo, assolutamente legittimi, ovviamente): la videochiamata implementata su iPhone 4 utilizza la rete (sarà così anche se e quando sarà possibile farla su 3G) e non c'entra con la videochiamata introdotta da alcuni anni su rete voce 3G, che non ha avuto molto successo, negli USA ancora più che da noi, anche per via dei costi elevatissimi per le chiamate video rispetto a quelle vocali. @MaoMaoVero: iPhone include un ricevitore GPS e una antenna da quando è stato introdotto, fin da iPhone 3G. È di tipo A-GPS e quindi utilizza comunque la rete (come del resto quasi tutti i ricevitori presenti sugli smartphone moderni e anche su alcuni dispositivi dedicati di fascia alta) per agganciare più velocemente il segnale GPS. Utilizzando un software di navigazione dedicato (come NDrive, TomTom o CoPilot), che include già le mappe, la connessione alla rete è ridotta al minimo indispensabile (a differenza dell'applicazione Mappe inclusa, che scarica le mappe di Google usando la rete). In ogni caso l'iPhone resta un dispositivo orientato alla rete, come testimonia del resto l'implementazione della videochiamata in VoIP e non su rete vocale, un piano dati, anche minimale, sarà comunque probabilmente sempre auspicabile.
Il punto è che, come spesso a cade, la ragione e il torto stanno da entrambe le parti. Ovviamente, quando si tratta di attività commerciali, ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino, ed è anche giusto che sia così. Che Flash sia pesante (ancor più per dispositivi portatili) e affetto da bug credo sia indubbio, ma che sia solo questa la motivazione di Apple ho qualche dubbio. È indubbio anche il fatto che Apple abbia giovato per anni di alcuni ottimi software per Mac (primo fra tutti Photoshop), ed è ancora così, ma è anche vero che, dall'introduzione di Mac OS X, Adobe c'ha messo quasi 10 anni per riscriverlo usando le tecnologie introdotte con Mac OS X invece di continuare a usare le librerie derivate dal precedente sistema operativo, impedendo di fatto fino a ora di avere una versione a 64 bit su Mac, arrivata solo con la versione CS5. In ogni caso, non credo che Steve Jobs potrebbe non riconoscere gli indubbi meriti di Photoshop, ma la cosa non c'entra col discorso su Flash (Apple non ha certo bandito i software Apple, ne tantomeno tolto Flash dai Mac). @Mac: "mi sembra di intuire" il fatto che non ti piaccia molto l'iPad, o sbaglio...? ;-)
Chiaramente ognuno fa le sue scelte, ma basta farsi un giro in rete per notare tutte le dichiarazioni e le provocazioni (anche con campagne pubblicitarie) che le due parti si stanno rivolgendo. In effetti, a guardar bene, Apple si sta limitando ad annunciare le sue scelte e a spiegare, quando interrogata, il perché. Adobe è quella un po' più battagliera delle due, e non sembra proprio che le scelte di Apple le scivolino addosso. Del resto, quello di Apple è comunque un mercato importante per Adobe.
Infatti era quello che sostenevo alla fine: pur non trovando divertente il finto spot di Ellen, che tra l'altro mostra problemi che credo nessuno abbia mai avuto con iPhone (e che comunque potrebbero valere per qualunque analogo dispositivo mobile con touchscreen), l'intervento di Apple sembra francamente esagerato.
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