
Una piccola azienda esordiente, Walker Reading Technology, ha determinato che il cervello umano è inadatto a leggere i testi in blocchi compatti. Hanno scoperto che esso sembra quasi leggere attraverso una sottile cannuccia, e che cerca di assorbire informazioni irrilevanti dalla riga superiore de da quella inferiore, facendo tremolare tutto il campo visivo. Chiaramente, i nostri neuroni compensano questo tremolio, però purtroppo ne risultano affaticati. Per ovviare a questo problema questi studiosi hanno elaborato un software che spezza le frasi nei loro componenti principali e le incolonna in una serie di corte frasi a cascata, un po’ come se fossero divise nella metrica di una poesia.
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