
Non so perché, ma credo che sarei riuscito a beccarli anch’io i primi 3, anche senza Virtual PC e benchmarking. Ma Oli, il ventiduenne inglese redattore di thepcspy.com, ha voluto fare le cose per bene e ha pensato di misurare il ritardo arrecato dagli applicativi più diffusi sul mercato sulle performance di Windows Xp. Dopo una prima classifica che ha subito fatto scalpore sulla Rete, a pochi giorni di distanza eccone apparirne un’altra.
L’autore spiega come abbia accolto le indicazioni dei lettori per rendere più accurata la seconda rilevazione e svela anche dei gustosi retroscena.
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