Attraversare l’Atlantico o anche solo la Manica potrebbe riservare brutte sorprese per chi viaggia col laptop. Da un po’ di tempo infatti, con l’aumentare delle paranoie per il terrorismo, le guardie di confine degli aeroporti di Stati Uniti e (limitatamente) Inghilterra hanno preso la pessima abitudine di esplorare il contenuto dei dischi rigidi dei viaggiatori alla ricerca di informazioni criminali, o più o meno tutto quello che potrebbe attirare la curiosità di un poliziotto troppo zelante. Un genere di trattamento che, si dice, rischia di estendersi anche alle dogane di molti altri paesi del mondo. Siccome, purtroppo, molti proprietari di computer hanno la coscienza sporca, e dato che non posso approvare una simile invasione della privacy, ho deciso di cercare e radunare in un articolo dei metodi per cercare di proteggere i vostri dati sensibili dai malvagi sgherri del potere costituito (mi sento un po’ più punk ora che l’ho detto…:D).
Guarda le foto e leggi l'articolo