
Il celebre Internet Explorer 9, come previsto dalla società di Steve Ballmer, si è rivelato un browser affidabile, veloce e soprattutto molto apprezzato dagli utenti del World Wide Web. Tuttavia la decisione della Microsoft, insieme alla Apple, di utilizzare il codec H.264 per lo standard Html5, ha cozzato non poco con le scelte fatte da Mozilla Foundation, Opera Software e Google, che invece puntano su standard aperti come WebM. Si tratta dell’ennesima guerra tra software proprietario e software open source.
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