
I “Furries” sono una vasta fetta del popolo di Second Life. E se ne fregano dei settori commerciali.
Sulla carta i numeri sono impressionanti. 8.000.000 di utenti registrati, e tutti navigati amanti della tecnologia. Libertà assoluta. Spazio pubblicitario a poco prezzo. Invece è tutto un inganno… O meglio, un errore concettuale: i veri utenti di Second Life sono presenti al massimo in 40.000 alla volta, e sono tutti appartenenti alla frangia casinista di navigatori, quelli che non fanno parte della maggioranza silenziosa, ma che anzi fanno sentire sempre la loro voce (talvolta anche troppo). Sono perennemente furiosi, sfrenati e contrari alla commercializzazione in ogni sua forma e genere.
Leggi l'articolo