
Quando abbiamo scritto nel nostro post di anteprima al nuovo sistema operativo di Microsoft, abbiamo anche riportato un’affermazione dei dirigenti della multinazionale di Redmond: “Windows 7 gira tranquillamente sui netbook“. A quanto pare, è la verità.
Un interessante articolo di LaptopMag infatti conferma queste aspettative che molti utenti Microsoft, delusi dalle performance di Vista, avrebbero potuto ritenere troppo ottimiste.
Fortunatamente l’ottimizzazione della piattaforma ha fatto un grosso passo in avanti grazie all’impegno (in vero un po’ tardivo) dei suoi sviluppatori: la versione pre-beta di Windows 7 non ha problemi a sfruttare in modo piuttosto parco ed economico le limitate risorse di un Asus Eee PC 1000H, dotato di una CPU Intel Atom da 1,6 GHz e di 1 GB di memoria, una configurazione che generalmente viene considerata più adatta al vecchio XP.
Facendo un riassunto, i dettagli fondamentali sono questo: un boot di 58 secondi e 458 MB di RAM impiegati per gestire il sistema operativo, che non si comporta affatto come un pigrone e non dà quasi mai problemi, salvo nella riproduzione di un video ad alta definizione, un processo che evidentemente non è stato ancora ottimizzato. Dopo tutto, Windows 7 non è neppure una beta!
A dire il vero i redattori di LaptopMag avevano già fatto girare con successo Vista sull’Eee, e l’unico vero problema riscontrato riguardava la carenza dei driver. Insomma, neppure Microsoft è sorda alle proteste degli utenti, solo molto, troppo lenta a reagire.
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