
Skype è uno dei i migliori servizi di messaggistica istantanea ma è, soprattutto, un ottimo servizio che permette di effettuare e ricevere chiamate VoIP, probabilmente uno dei più usati, sia tra quelli che permettono chiamate anche da e verso telefoni tradizionali che tra quelli che permettono di comunicare solo con altri utenti dello stesso servizio (come iChat di Apple).
Fin da quando è nato, Skype è rimasto assolutamente gratuito per le conversazioni verso altri utenti del servizio e a pagamento verso i telefoni e qualcosa potrebbe presto cambiare nelle politiche commerciali.
Non è un mistero il fatto che la maggior parte degli utenti di Skype lo usi prevalentemente per chiamate verso altri utenti in possesso del programma, invece che per chiamate a pagamento verso telefoni tradizionali, fissi o mobili (anche se comunque, in questo caso, potendo usufruire di tariffe convenienti). Il CEO di Skype, Josh Silverman, ha rivelato, in una intervista al Telegraph, l’imminente introduzione delle pubblicità da parte di terzi, in modo da permettere al servizio di rimanere gratuito.
Questo permetterà a Skype di continuare a offrire il servizio agli utenti senza gravare sulle loro tasche, potendo inoltre continuare ad offrire i vari strumenti che si sono via via aggiunti e potendo continuare ad essere competitivi nelle offerte a pagamento, potendo continuare a proporre, oltre alle tariffe ridotte, anche le varie offerte speciali che si sono susseguite nei mesi scorsi.
Non si hanno ancora dettagli sul funzionamento del sistema, se i banner appariranno solo prima delle chiamate VoIP oppure anche durante le sessioni di chat testuale e, soprattutto, se interesseranno anche gli utenti dei servizi a pagamento o solo quelli gratuiti.
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