Streaming: Justin.tv ed il Grande Fratello 10

L’avvento di Internet ed il successivo diffondersi delle connessioni ADSL, ha permesso una sempre migliore diffusione di materiale multimediale.

Justin.tv, fondata nell’ormai lontano ottobre 2006, con i suoi circa 40 milioni di visitatori mensili, rappresenta la più grande community di persone che guardano, condividono ed interagiscono in tempo reale con oltre 500.000 canali video. La sua sede principale è a San Francisco.

Disponibile in ben 20 lingue, tra le quali è presente l’italiano, JustinTV è molto utilizzato solitamente per la visualizzazione delle partite di calcio. Ultimamente gli accessi si fanno più numerosi a causa della possibilità, fornita gratuitamente a tutti gli utenti, di visionare il Grande Fratello 10.

All’ormai celebre reality show, che ogni anno spacca in due fazioni contrapposte i telespettatori, la piattaforma dedicata allo streaming video ha dedicato diversi canali. L’utente non dovrà far altro che selezionare il canale preferito e godersi la propria trasmissione direttamente dal personal computer.

Il sito offre un’ampia gamma di canali inerenti i più disparati settori, dai videogames al cibo, dalle news all’intrattenimento musicale. Ogni utente avrà quindi la possibilità di sintonizzarsi sulle proprie trasmissioni d’interesse.

Il sito non presenta solo materiale in diretta, ma è anche dotato di filmati pre-registrati.

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Mer 11/11/2009 da Lorenzo Ajello in Siti Web, Streaming

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Edoluz 12 novembre 2009 11:50

Caspita Lorenzo, mi sembra che ti sia dimenticato di dire che tutto questo avviene nella più totale illegalità e violazione dei diritti d’autore.
Chi condivide materiale come quello sopra citato (vedi partite di calcio, grande fratello) non fa altro che mandare in streaming le dirette televisive di SKY, Premiumo o altro.
Questo non mi scandalizza, anzi…
Ma ricordiamo che è in violazione della legge e, almeno in teoria, non si potrebbe fare ;)

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Luca torquato 12 novembre 2009 16:57

caro edoluz come al solito hai perso l’ennesima occasione per stare zitto, informati prima di parlare, non è assolutamente come dici tu

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_luglio_21/sport_gratis_online_montecucco_c9d65cb8-7626-11de-95fa-00144f02aabc.shtml

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Edoluz 13 novembre 2009 11:03

Caro Luca Torquato, prima di tutto complimenti per l’educazione. ;)
Seconda cosa, dato che vuoi fare il professore, analizziamo l’articolo che hai mandato.
Per prima cosa è riferito alla Spagna, che come ben sai è uno Stato e non è l’Italia. Bene, andiamo avanti.

L’articolo parla di un sito che si limita a segnalare link per visualizzare i video (ce ne sono a bizzeffe, in Italia non si contano nemmeno… ed in molti stanno passando beghe legali dato che lucrano con la pubblicità sulle visite che generano segnalando materiale illecito). Noi parliamo invece di un sito che offre servizi di straming: è diverso.

Se leggi questo estratto:
“Ma attenzione, non si tratta di un sito di condivisione video (come ad esempio Youtube), ma semplicemente di un contenitore di indirizzi esterni a siti, non gestiti da Rojadirecta, dove è possibile visualizzare i video desiderati in modalità streaming, in diretta e senza pagare un centesimo. Tra i link più cliccati, ovviamente, non mancano quelli delle partite della Liga spagnola e della Coppa del Re.”
Dovrebbe esserti più chiaro…

Se poi leggi ancora dall’articolo da te segnalato:
Infatti, anche se alcuni spettacoli televisivi – come ad esempio le partite del campionato spagnolo – sono ad accesso codificato in Spagna (pay per view), in altre parti del mondo (come in Cina) vengono comunque trasmessi decodificati, e quindi gratis, e da lì circolano liberamente in rete, attraverso programmi «di uso libero, aperto e universale». La corte spagnola, inoltre, ricorda che il sito non ottiene compensi diretti dal fornire i link ai propri utenti: Rojadirecta vive di guadagni pubblicitari.
Viene spiegato che in Spagna ci siano dei contenuti criptati come in Italia, criptati perchè i diritti sono comprati a suon di milioni da delle emittenti che possono trasmettere in esclusiva partite e varie cose. Quando il materiale arriva da altri Paesi soggetti ad un’altra legislazione, si riesce a fare ben poco per evitarne la diffusione. E così riesci a vederti su un canale Cinese una partita di Serie A, con telecronaca in lingua locale, usando sistemi come TVants o TVU…

Il fatto è che qui si parla di altro: di un utente come me o te, che attacca il pc al decoder di SKY, in Italia, e trasmette e codifica un prodotto non suo. Esistono dei costi per le autorizzazione che probabilmente ignori. Qualcosina la so circa la radiofonia… in questo campo prima di iniziare a trasmettere, anche solo su internet con una webradio, devi essere a posto con la SIAE e non solo…
Vorrei che fosse chiaro che visto che Internet è un mondo aperto, non è che chiunque abbia il diritto di fare quello che gli pare solo perchè si crede “più intelligente” di altri.

Se poi mi chiedi se condivido tutto questo di dico tranquillamente di no: vuoi mettere la comodità di vederti un film, una partita, o quello che vuoi GRATIS ed a casa tua?

Se vuoi smentirmi, sono qui.
Mi pare che qui quello che avrebbe fatto una miglior figura standosene zitto sei tu questa volta Luca… -.-’

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Edoluz 13 novembre 2009 11:06

A questo punto mi piacerebbe capirne di più da Lorenzo che sicuramente ne sa più di me di queste cose…

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Lorenzo Ajello 14 novembre 2009 07:33

Edoluz, purtroppo il dibattito credo non finirà mai. Lo streaming viene molto spesso trasmesso da server, i cui gestori hanno pagato i diritti sulla trasmissione via Internet. Chiaramente non sono tutti a farlo, tuttavia non ci sono ancora normative specifiche, pertanto nessuno ha torto e nessuno ha ragione.
JustinTV è una televisione di SanFrancisco e, secondo quanto riportato all’interno del sito, ha raggiunto particolari accordi sulle trasmissioni che trasmette, e pertanto non può essere considerato, fino a prova contraria, illegale.

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Edoluz 18 novembre 2009 14:42

Ciao lorenzo, grazie per la risposta.
Detto questo quindi secondo te un utente dall’Italia ha il diritto e la possibilità di trasmettere verso un server straniero del materiale protetto da diritti?
Io ero stra-convinto che non si potesse…

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Emanuele 29 novembre 2009 23:03

ciao,

fatemi capire, sono un ignorantone:

la visione ad esempio del grande fratello è trasmesso da utenti italiani che inviano sky su justin.tv per renderlo fruibile a tutti i visitatori di quel canale creato dallo stesso utente.

Quindi non è justin.tv che trasmette il GF perchè ha comprato i diritti e lo rende fruibile gratis a mezzo mendo.

Ho capito bene o son inciampato ??

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