
La rete può rappresentare un’importante opportunità per le occasioni che può offrire, ma è opportuno anche stare all’erta per non incorrere in delusioni. Queste ultime a volte possono verificarsi quando si organizza una vacanza on line, per poi accorgersi di essere stati vittime di truffe.
In tempo di crisi d’altronde si trovano spesso nel web quelle che sembrano ai nostri occhi delle occasioni per risparmiare in relazione alle vacanze, ma non tutto è come appare. In questi ultimi tempi l’associazione di consumatori Telefono Blu/Sos del Viaggiatore ha ricevuto più di 24.000 segnalazioni che hanno coinvolto 132.000 persone alle prese con pacchetti vacanze, che non si sono rivelati per quello che promettevano.
La categoria più colpita sembra essere quella che include coloro che hanno prenotato soprattutto vacanze all’estero. Alcuni hanno scoperto di essersi rivolti ad agenzie inesistenti, che hanno provveduto ad intascare i soldi e poi sono sparite nel nulla. Altri sono rimasti a casa loro malgrado per inconvenienti legati alla vacanza low cost che avevano rintracciato con l’ausilio della rete.
Ci sono poi coloro che sono riusciti a partire, ma hanno riscontrato problemi con i mezzi di trasporto per voli annullati o non prenotati, attese stressanti, bagagli arrivati in ritardo o andati perduti.
Naturalmente i disagi non sono una prerogativa dei viaggi rintracciati attraverso il web, ma comunque bisogna stare attenti quando ci si trova di fronte ad offerte che possono rivelarsi ingannevoli.
Conservare la relativa documentazione e far sentire la propria voce è la giusta strategia per cercare di rimediare al danno subito.
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Fonte | www.lastampa.it