
L’Onu ha puntualizzato dei punti molto importanti che riguardano il rapporto fra banda larga e i Paesi poveri. Questi ultimi rischiano di rimanere esclusi dai benefici dell’information technology e di non poter sviluppare attività all’estero.
La causa di tutto questo non è altro che la mancanza dello sviluppo e delle diffusione nel loro territorio della banda larga, che si configura come una risorsa fondamentale. Il livello di arretratezza in ambito digitale che interessa i Paesi poveri è una questione che merita un’adeguata attenzione, se si vogliono cercare le soluzioni più adatte a mettere in atto un processo di sviluppo degno di questo nome.
Le difficoltà legate all’affermazione della banda larga si stanno rivelando un problema soprattutto per le imprese, perchè ne impediscono l’avanzamento e l’espansione a livello economico. D’altronde il dislivello tra Paesi ricchi e Paesi poveri è molto alto, visto che i primi hanno la possibilità di accedere alla banda larga di 200 volte superiore ai secondi.
Soprattutto c’è molta differenza in termini di costi. Non bisogna tra l’altro dimenticare che la banda larga è un mezzo importante per lo svolgimento delle attività di call center e di back office sulle quali molti Paesi in via di sviluppo si stanno basando, per tentare una ripresa economica considerevole.
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Fonte | it.reuters.com