Il nuovo iPhone 4 di Apple, presentato ufficialmente nei primi giorni di giugno, durante la WWDC 2010 di Apple, sta suscitando grandissimo interesse, prima per le caratteristiche del dispositivo (che non è un semplice aggiornamento del modello precedente, l’iPhone 3Gs, ma introduce sostanziali cambiamenti), poi, purtroppo, anche per alcuni problemi, sia tecnici che di distribuzione che, però, non hanno intaccato le vendite, che continuano incessantemente, facendo di iPhone 4 uno dei maggiori successi per Apple e non solo.
Un primo problema è stato proprio quello del reperimento delle unità: quelle disponibili in preordine sono andate esaurite subito, e anche successivamente la disponibilità non è migliorata tantissimo, col modello bianco non ancora disponibile (neanche su ordinazione, ne online ne in negozio). I primi acquirenti che avevano acquistato l’iPhone 4 su preordinazione hanno inoltre notato delle macchie gialle o marroni in alcune zone dello schermo che però, fortunatamente, non si sono rivelate un grosso problema.
Le macchie erano infatti dovute al rilascio troppo affrettato dei dispositivi, vista la grande richiesta, che non aveva dato modo di asciugarsi completamente al collante usato per tenere insieme le parti di vetro dello schermo (il nuovo Retina Display). Le macchie spariscono dopo qualche ora di utilizzo. Ben più grave, sebbene ancora non del tutto chiarito, è il problema che sembra stiano riscontrando la maggior parte degli utenti di iPhone 4, relativo alla ricezione.
Il nuovo iPhone 4 utilizza uno schema particolare per le 3 antenne (3G, Wi-Fi e GPS), integrate nella cornice laterale del dispositivo e che sembra porti a cali di segnale toccando un punto specifico (la tacchetta nella parte in basso a sinistra). Apple non ha riconosciuto la cosa come un problema, segnanando che cali di questo tipo sono normali in tutti i cellulari, invitando all’uso delle cover protettive, i bumper, e precisando, comunque, che i cali di segnale sono percepiti con una diminuzione delle tacche in ricezione per via di un errato calcolo del segnale che porta a un’errata sovrastima in zone in cui è invece più basso. Un prossimo aggiornamento software (che interesserà anche i modelli precedenti di iPhone) dovrebbe risolvere il problema, visto che correggerà la formula di calcolo del segnale.
La spiegazione non ha chiaramente convinto molte persone, non convinte che il problema si manifesti anche su cellulari diversi dall’iPhone 4, non convinti che un aggiornamento software possa realmente risolvere il problema (ma a limite mascherarlo), non convinti che il problema sia solo di ricezione, ma anche di invio e, soprattutto, non disposti ad accettare che si venga obbligati ad acquistare una cover protettiva per ovviare a un eventuale difetto di progettazione.
La questione è comunque ancora aperta, perché per un utente pronto a giurare che nota il problema in qualunque situazione, ce n’è uno che sostiene di non averlo. C’è inoltre chi ha mostrato chiaramente, con video e fotografie, come il problema si manifesti in diverse condizioni, sia in ricezione che in invio, e c’è chi invece sostiene, come AntennaSys, che il problema non esista o meglio, che effettivamente non sia più rilevante che in altri dispositivi mobile.
C’è un ultimo problema emerso più di recente, e passato in parte in secondo piano per via dei problemi delle antenne. Sembra infatti che alcuni utenti abbiano riferito di un non corretto funzionamento del sensore di prossimità (quello che fa spegnere il display avvicinando l’iPhone 4 al volto). Anche in questo caso la questione non è ancora molto chiara, perché ci sono utenti che hanno riscontrato il problema importando un backup da un modello precedente e altri che l’hanno riscontrato anche partendo da una soluzione “pulita”. Ci sono inoltre utenti che sostengono di aver risolto il problema con un reset del dispositivo ma altri che hanno trovato inefficace questa soluzione.
Una cosa è certa: si riscontrano sempre, statisticamente, problemi di diverso tipo, al lancio di ogni nuovo dispositivo, che sia di Apple o meno.
In questo caso sembra si stia dando molto risalto alla cosa (dimenticandosi di verificare per quanti dispositivi venduti non è stato segnalato alcun tipo di problema), anche perché in un dispositivo di un tale costo, e con la fama che ha Apple come società che rilascia generalmente prodotti esenti da problemi, gli utenti sono poco propensi a passare sopra a problemi come quelli segnalati e, perdipiù, non piace a molti il modo in cui Apple sta rispondendo alle segnalazioni degli utenti.
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