Il logo di Google, realizzato con caratteri semplici e colorati, è ormai conosciuto praticamente da chiunque, anche gli utilizzatori più distratti del servizio. Campeggia da sempre in cima alla pagina del motore di ricerca più noto ed utilizzato e viene sostituito saltuariamente, solo per un giorno, da loghi realizzati per l’occasione, in genere per celebrare eventi paricolari, come l’inizio dei Mondiali di Calcio, l’Earth Day, l’anniversario del celebre, storico videogioco Pac-Man, e così via.
Questi loghi, spesso vere e proprie opere d’arte, vengono chiamati Google Doodle, e hanno la particolarità di rimanere visibili per un solo giorno, anche se, fortunatamente, c’è un sito che li raccoglie.
Nel sito Doodle Source, infatti, è possibile accedere alla raccolta di tutti i Doodle utilizzati da Google, divisi per Paese, e con un motore di ricerca interno che consente di trovarli facilmente. È un vero e proprio monumento al lavoro degli artisti che li realizzano rimanendo ignoti, consapevoli che le proprie creazioni saranno viste da tantissime persone, ma per un solo giorno, ad esempio come in occasione della Festa dei Lavoratori.
In questi giorni è apparso in rete un simpatico video che mostra alcuni di questi creatori di Doodle, chiamati, per l’appunto Doodlers. Nel video viene celebrato il lavoro di questi autori, che parlano delle loro creazioni, dell’ispirazione, del modo in cui li hanno realizzati, e così via. Il video dura circa due minuti e 30 secondi ed è molto interessante.
Viene mostrata anche una parete nella sede di Google in cui sono raccolte le stampe coi vari loghi.
Ricordiamo la conclusione, nei giorni scorsi, del concorso Doodle 4 Google, in cui sono stati giudicati e premiati i migliori Doogle inviati a Google da persone in tutto il Mondo e che ha visto vincitore, per l’Italia, Manuel Colarusso, un ragazzo di 16 anni.
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